Da tifoso a timoniere, che viaggio! Ruggero Tita, reduce dal doppio oro olimpico, è pronto a una nuova avventura: guidare il team Red Bull Italy in SailGP. Ricordate? L'avevamo visto a Taranto, incollato alla riva per seguire le regate. E adesso eccolo qui, al timone di un F50, pronto a dare battaglia!
Gli ultimi tre anni sono stati un turbine per Tita. Prima l'oro a Tokyo 2020 (2021) con Caterina Banti, poi la conferma a Parigi 2024, un'impresa epica! In mezzo, la preparazione con Luna Rossa Prada Pirelli per la 37ª America's Cup a Barcellona. E come se non bastasse, ha lavorato senza sosta al lancio del Red Bull Italy SailGP Team.
Tita segue la SailGP fin dagli esordi. "Non mi perdo un weekend di regate", dice. L'idea di un team italiano c'era da tempo, ma mancava la spinta decisiva. Poi è arrivato Jimmy Spithill, una leggenda della SailGP, con la sua esperienza al timone del team statunitense. E il progetto ha preso il volo. "L'arrivo di Jimmy è stato fondamentale", racconta Tita. "Ci ha dato la credibilità che ci mancava per trovare gli sponsor".
Spithill, veterano di Luna Rossa Prada Pirelli, ha sempre creduto nel talento italiano. Ha iniziato reclutando Tita come driver, e insieme hanno costruito il team. Molti vengono da Luna Rossa: Andrea Tesei (flight controller), Matteo Celon ed Enrico Voltolini (grinders), e la stratega Giulia Fava, vincitrice della prima Women's Americas Cup con il team femminile di Luna Rossa.
Per il ruolo di wing trimmer, "Jimmy voleva un esperto", spiega Tita, "che ci insegnasse i trucchi del mestiere". E chi hanno scelto? Kyle Langford, strappato ai tre volte campioni del mondo australiani! Un colpo da maestro! Langford si sta già rivelando fondamentale negli allenamenti. A completare il team, Philippe Presti, ex coach del team USA con Spithill al timone. Insomma, un team italiano "circondato da professionisti", come dice Tita.
A Dubai, per la prima regata della stagione, il team ha potuto allenarsi a lungo. "Dubai è perfetta per i nuovi team", dice Tita, grazie alle sue condizioni meteo stabili. Ma le condizioni di vento leggero possono essere insidiose, soprattutto per imparare a gestire il passaggio tra la navigazione foiling e quella tradizionale. "Non è sempre facile tenere la barca sui foil, ma fa parte del processo di apprendimento", spiega Tita. Allenamenti in acqua, briefing, analisi video e dati delle regate precedenti: le giornate sono intense. "È dura mantenere la concentrazione così a lungo", ammette Tita. E le condizioni di vento leggero a Dubai potrebbero non preparare al meglio il team per le prossime tappe ad Auckland, Sydney e San Francisco, dove il vento è più forte.
Quali sono le aspettative per la stagione? Tita è realista. "Il livello è altissimo", dice. E a Dubai debutta anche il team Mubadala Brazil, guidato dalla due volte campionessa olimpica Martine Grael. "Il team brasiliano è molto forte", commenta Tita, "sarà una bella sfida".
Per Tita, avere al suo fianco Spithill, driver esperto e CEO, è "fantastico". "Ho scoperto un nuovo Jimmy", confessa. "Vederlo così proattivo, darci consigli e mostrarci le scorciatoie per imparare a gestire la barca è incredibile". E poi, vedere Spithill saltare sulla barca e mostrare cosa intende fare "è qualcosa di raro e prezioso". Insomma, l'avventura è appena iniziata, e l'entusiasmo è alle stelle! Forza Red Bull Italy!
Gli ultimi tre anni sono stati un turbine per Tita. Prima l'oro a Tokyo 2020 (2021) con Caterina Banti, poi la conferma a Parigi 2024, un'impresa epica! In mezzo, la preparazione con Luna Rossa Prada Pirelli per la 37ª America's Cup a Barcellona. E come se non bastasse, ha lavorato senza sosta al lancio del Red Bull Italy SailGP Team.
Tita segue la SailGP fin dagli esordi. "Non mi perdo un weekend di regate", dice. L'idea di un team italiano c'era da tempo, ma mancava la spinta decisiva. Poi è arrivato Jimmy Spithill, una leggenda della SailGP, con la sua esperienza al timone del team statunitense. E il progetto ha preso il volo. "L'arrivo di Jimmy è stato fondamentale", racconta Tita. "Ci ha dato la credibilità che ci mancava per trovare gli sponsor".
Spithill, veterano di Luna Rossa Prada Pirelli, ha sempre creduto nel talento italiano. Ha iniziato reclutando Tita come driver, e insieme hanno costruito il team. Molti vengono da Luna Rossa: Andrea Tesei (flight controller), Matteo Celon ed Enrico Voltolini (grinders), e la stratega Giulia Fava, vincitrice della prima Women's Americas Cup con il team femminile di Luna Rossa.
Per il ruolo di wing trimmer, "Jimmy voleva un esperto", spiega Tita, "che ci insegnasse i trucchi del mestiere". E chi hanno scelto? Kyle Langford, strappato ai tre volte campioni del mondo australiani! Un colpo da maestro! Langford si sta già rivelando fondamentale negli allenamenti. A completare il team, Philippe Presti, ex coach del team USA con Spithill al timone. Insomma, un team italiano "circondato da professionisti", come dice Tita.
A Dubai, per la prima regata della stagione, il team ha potuto allenarsi a lungo. "Dubai è perfetta per i nuovi team", dice Tita, grazie alle sue condizioni meteo stabili. Ma le condizioni di vento leggero possono essere insidiose, soprattutto per imparare a gestire il passaggio tra la navigazione foiling e quella tradizionale. "Non è sempre facile tenere la barca sui foil, ma fa parte del processo di apprendimento", spiega Tita. Allenamenti in acqua, briefing, analisi video e dati delle regate precedenti: le giornate sono intense. "È dura mantenere la concentrazione così a lungo", ammette Tita. E le condizioni di vento leggero a Dubai potrebbero non preparare al meglio il team per le prossime tappe ad Auckland, Sydney e San Francisco, dove il vento è più forte.
Quali sono le aspettative per la stagione? Tita è realista. "Il livello è altissimo", dice. E a Dubai debutta anche il team Mubadala Brazil, guidato dalla due volte campionessa olimpica Martine Grael. "Il team brasiliano è molto forte", commenta Tita, "sarà una bella sfida".
Per Tita, avere al suo fianco Spithill, driver esperto e CEO, è "fantastico". "Ho scoperto un nuovo Jimmy", confessa. "Vederlo così proattivo, darci consigli e mostrarci le scorciatoie per imparare a gestire la barca è incredibile". E poi, vedere Spithill saltare sulla barca e mostrare cosa intende fare "è qualcosa di raro e prezioso". Insomma, l'avventura è appena iniziata, e l'entusiasmo è alle stelle! Forza Red Bull Italy!