La mia Vendèe Globe "dal Divano" PT.2

Martino Ghidoni - DIARIO DI BORDO - Virtual Vendèe Globe


16/11, ore 20:39 - N25°35.074' W27°57.940'
Torniamo a volare con un bel vento a 14 nodi, anche se soffia proprio da nord, costringendoci a una delle decisioni più difficili: costanza o prestazione? Sembra scontato scegliere la velocità, ma considerando la situazione meteorologica e le isobare, diventa complicato. Voglio trovarmi il prima possibile il più a ovest, così da intercettare il "baffo di vento" previsto al centro dell'oceano prima che la depressione ci raggiunga.

Vedo la regata reale e molti concorrenti puntano addirittura leggermente a nord per sfruttare un angolo favorevole. Probabilmente hanno strumenti migliori e ragionamenti più solidi dei miei. Al momento sembrano avere ragione gli "east boys," ma se qualcosa va storto per loro, si ritroveranno in giorni di calma piatta.

Nel frattempo, ci prepariamo a una settimana di oceano puro, dove affronteremo l'imponenza della natura e il suo totale disinteresse per le necessità umane. Intanto, dalla regata reale giungono notizie di problemi nella prima notte: alberi in acqua, vele strappate e gravi danni alle attrezzature. Alcuni concorrenti sono già fermi alle Canarie.

 

17/11, ore 04:57 - N24°56.000' W29°6.100'
Questa notte è stata magica. Un vento costante di 15 nodi ci ha spinto dolcemente su un oceano calmo, con onde lunghe e regolari. La navigazione è stata fluida e silenziosa, permettendoci di goderci il cielo notturno, un vero spettacolo: la Via Lattea si estendeva da orizzonte a orizzonte, mentre costellazioni brillavano con un'intensità incredibile.

Sono momenti come questi che ripagano ogni fatica. Nonostante la competizione, ci siamo concessi qualche minuto per assorbire questa bellezza e ritrovare energia e motivazione. La nostra strategia sembra funzionare: siamo riusciti a posizionarci favorevolmente rispetto alla depressione e stiamo monitorando attentamente il momento migliore per virare a sud.


17/11, ore 16:12 - N24°50.420' W31°46.800'
Dopo mille dubbi, finalmente decidiamo di virare a SSW, puntando verso le coste ovest di Capo Verde. Sarà una scelta tattica importante: virare nuovamente verso ovest o mantenere una lunga rotta verso sud per il primo checkpoint della regata? Gli "east boys" sembrano ancora in vantaggio, ma la depressione potrebbe penalizzarli gravemente con 24 ore di venti quasi nulli.


17/11, ore 20:56 - N24°5.700' W31°12.500'
Il vento gira a nostro favore, permettendoci di schivare le isole di Capo Verde. Decidiamo di continuare verso ovest per evitare la depressione, dove i primi in classifica si trovano ora bloccati a 3-4 nodi. L'obiettivo è sfruttare i venti stabili previsti per tutta la settimana.

 

18/11, ore 04:01 - N23°22.220' W31°37.616'
Abbiamo virato a sud e stiamo procedendo in condizioni ideali: cielo stellato, vento costante e mare calmo. La Via Lattea ci guida, e la luna brilla esattamente sopra di noi. È un momento perfetto per riflettere e ricaricare le energie.

 

18/11, ore 12:22 - N22°22.740' W30°58.667'
Siamo al limite della depressione. La barca sbatte, le vele diventano difficili da gestire, ma confidiamo nella nostra strategia. Le previsioni indicano un passaggio di alta pressione che potrebbe salvarci dalla bonaccia e farci guadagnare terreno sugli "east boys," ora intrappolati a velocità ridicole vicino a Capo Verde.

 

19/11, ore 01:20 - N20°54.527' W30°30.790'
Siamo oltre! Dopo giorni di calcoli e previsioni, la nostra rotta verso ovest ci ha permesso di evitare la depressione. Gli "east boys" sono costretti a virare verso ovest, mentre noi proseguiamo dritti. Stiamo ottimizzando ogni grado per guadagnare velocità.

 


20/11, ore 00:37 - N15°55.900' W29°45.517'
Navigazione impeccabile: stringiamo il più possibile verso est con un vento reale ai 90°, ma per queste barche sembra quasi bolina. Mare calmo e una corrente favorevole ci regalano un nodo extra. Con venti stabili previsti fino a Georgetown, mi concederò qualche ora di sonno in più stanotte. Domani mi aspetta una giornata intensa a lavoro, ma "El Gato Griso" non mi perderà di vista!