Pedalare a 50 nodi: dentro la sala macchine di un AC75

Avete presente la sensazione di stanchezza dopo una pedalata in salita? Ecco, immaginate di dover spingere al massimo per ore, dentro una scatola rovente, mentre venite sballottati a destra e a sinistra. Impossibile? Non per i "ciclisti" degli AC75! Questi atleti estremi sono il cuore pulsante dei moderni bolidi volanti dell'America's Cup, e il loro lavoro è tutt'altro che una passeggiata.



Dimenticatevi le tranquille gite fuori porta: qui si parla di sessioni di allenamento che possono durare anche 6 ore, con picchi di potenza incredibili. I ciclisti sono il motore della barca, e devono essere pronti a dare il massimo in ogni momento, soprattutto durante le concitate fasi di pre-partenza.



Ma come fanno a resistere a ritmi così elevati, soprattutto con il caldo torrido di Barcellona? La parola d'ordine è: raffreddamento estremo! Docce gelate, giubbotti refrigeranti, e persino calze piene di ghiaccio: ogni trucco è valido per mantenere la temperatura corporea sotto controllo.



E non pensate che una volta tagliato il traguardo ci si possa rilassare con patatine e bibite gassate! Per questi atleti la parola d'ordine è recupero, con bevande energetiche, spuntini salutari e una bella pedalata defaticante.



Insomma, essere un ciclista a bordo di un AC75 è un lavoro duro, che richiede una preparazione fisica e mentale fuori dal comune. Ma la soddisfazione di spingere al limite queste incredibili macchine volanti, beh, quella non ha prezzo!