Amici velisti, la quinta regata della Louis Vuitton Cup ci ha regalato un'altra sfida al cardiopalma! Protagonisti questa volta gli americani di NYYC American Magic e i campioni in carica di Alinghi Red Bull Racing.
E che sfida ragazzi! Il vento, si sa, è un tipo volubile e anche oggi ha deciso di fare un po' il birichino, con folate leggerissime che hanno messo a dura prova i nostri prodi navigatori.
La partenza, ritardata proprio a causa della bonaccia, ha visto gli svizzeri partire con il piede sbagliato: una scuffiata li ha costretti a rincorrere fin dai primi metri, mentre gli americani, più reattivi in questa fase iniziale, hanno preso il largo con una partenza lanciata.
Al primo gate di bolina, il distacco era già considerevole: ben 1 minuto e 27 secondi separavano le due barche. American Magic sembrava avere la situazione sotto controllo, navigando con sicurezza e sfruttando al meglio le deboli folate di vento. Alinghi, dal canto suo, faticava a trovare il ritmo giusto.
La poppa non ha portato grandi scossoni: American Magic ha continuato a dominare, mentre Alinghi, proprio poco prima del gate, ha subito un'altra brutta caduta dai foil. Un minuto e 38 secondi il distacco al secondo gate: una vera e propria eternità in una regata di questo livello!
La seconda bolina è stata caratterizzata da un vento ancora più leggero e instabile, tanto che entrambe le barche sono finite "a mollo", per usare un termine tecnico. Ma se gli americani sono riusciti a rialzarsi prontamente, Alinghi ha faticato parecchio, rimanendo bloccata nel bel mezzo del campo di regata.
La poppa finale si è rivelata una trappola per entrambe le squadre, che sono incappate in nuove cadute dai foil. Momenti concitati, con penalità inflitte ad entrambe le barche per aver superato i limiti del campo di regata. Nulla di grave, per fortuna, e alla fine sono stati comunque gli americani a tagliare per primi il traguardo, conquistando una vittoria importante, seppur sofferta.
Insomma ragazzi, una regata che ha dimostrato ancora una volta quanto siano imprevedibili queste incredibili barche volanti e quanto sia difficile domarle con vento leggero. Complimenti ad American Magic per la tenacia e la freddezza! Al prossimo appuntamento con l'America's Cup!