Amici velisti, preparatevi perché la Louis Vuitton Cup è finalmente iniziata e che inizio con i fuochi d'artificio! La prima giornata di regate ci ha regalato emozioni incredibili, colpi di scena e una super-lotta per ogni posizione.
I francesi di Orient Express Racing Team, che hanno avuto meno tempo per familiarizzare con il loro AC75, sono scesi in acqua più agguerriti che mai e hanno conquistato una bellissima vittoria contro Alinghi Red Bull Racing. Kevin Peponnet, il timoniere, era al settimo cielo e ha detto che la squadra è fiduciosa e consapevole di potersela giocare anche con i "pesci grossi", anche se il percorso è ancora lungo e il potenziale della barca tutto da scoprire.
Dall'altra parte, Maxime Bachelin di Alinghi Red Bull Racing non si è lasciato scoraggiare dalla sconfitta e ha promesso battaglia, sottolineando la forza del team e la voglia di imparare dagli errori per tornare più forti.
Ma il piatto forte della giornata era senza dubbio la rivincita tra Emirates Team New Zealand e la nostra Luna Rossa Prada Pirelli, una sfida che ha tenuto tutti col fiato sospeso fino all'ultimo. I nostri ragazzi sono partiti bene, ma i "kiwi" con una manovra da manuale al limite del regolamento nella seconda bolina sono riusciti a prendere la testa della regata e a mantenerla fino al traguardo.
Andy Maloney, uno dei ragazzi di Emirates Team New Zealand, ci ha spiegato la mossa vincente con cui hanno superato Luna Rossa, un vero e proprio gioco di nervi e di tempismo perfetto. Francesco Bruni, da parte sua, ha commentato la sconfitta riconoscendo la bravura dei neozelandesi, ma sottolineando anche gli aspetti positivi. Sapete che vi dico? Essere competitivi con i neozelandesi è già un ottimo risultato!
La terza regata ha visto protagonisti INEOS Britannia e NYYC American Magic, con i britannici che hanno sfruttato un problema tecnico degli americani in partenza per poi condurre la regata fino alla fine. Ben Ainslie, skipper di INEOS, era contento per la vittoria, ma ha ammesso che la squadra deve ancora lavorare per trovare il giusto feeling con la barca, soprattutto nelle manovre. Paul Goodison di American Magic, invece, ha espresso la sua delusione per la brutta partenza, sottolineando però la tenacia del team che ha recuperato fino all'ultimo.
Infine, Luna Rossa Prada Pirelli si è rifatta nella quarta regata contro i francesi di Orient Express Racing Team. È stata una regata combattuta, ma i nostri hanno dimostrato grande freddezza e hanno chiuso la giornata con una meritata vittoria. Francesco Bruni ha elogiato la partenza fulminea di Jimmy Spithill e ha sottolineato che non esistono regate facili in questa competizione.
Insomma, ragazzi, questa Louis Vuitton Cup si preannuncia davvero avvincente e ricca di sorprese! Restate con noi per non perdere neanche un secondo di questa emozionante avventura!
I francesi di Orient Express Racing Team, che hanno avuto meno tempo per familiarizzare con il loro AC75, sono scesi in acqua più agguerriti che mai e hanno conquistato una bellissima vittoria contro Alinghi Red Bull Racing. Kevin Peponnet, il timoniere, era al settimo cielo e ha detto che la squadra è fiduciosa e consapevole di potersela giocare anche con i "pesci grossi", anche se il percorso è ancora lungo e il potenziale della barca tutto da scoprire.
Dall'altra parte, Maxime Bachelin di Alinghi Red Bull Racing non si è lasciato scoraggiare dalla sconfitta e ha promesso battaglia, sottolineando la forza del team e la voglia di imparare dagli errori per tornare più forti.
Ma il piatto forte della giornata era senza dubbio la rivincita tra Emirates Team New Zealand e la nostra Luna Rossa Prada Pirelli, una sfida che ha tenuto tutti col fiato sospeso fino all'ultimo. I nostri ragazzi sono partiti bene, ma i "kiwi" con una manovra da manuale al limite del regolamento nella seconda bolina sono riusciti a prendere la testa della regata e a mantenerla fino al traguardo.
Andy Maloney, uno dei ragazzi di Emirates Team New Zealand, ci ha spiegato la mossa vincente con cui hanno superato Luna Rossa, un vero e proprio gioco di nervi e di tempismo perfetto. Francesco Bruni, da parte sua, ha commentato la sconfitta riconoscendo la bravura dei neozelandesi, ma sottolineando anche gli aspetti positivi. Sapete che vi dico? Essere competitivi con i neozelandesi è già un ottimo risultato!
La terza regata ha visto protagonisti INEOS Britannia e NYYC American Magic, con i britannici che hanno sfruttato un problema tecnico degli americani in partenza per poi condurre la regata fino alla fine. Ben Ainslie, skipper di INEOS, era contento per la vittoria, ma ha ammesso che la squadra deve ancora lavorare per trovare il giusto feeling con la barca, soprattutto nelle manovre. Paul Goodison di American Magic, invece, ha espresso la sua delusione per la brutta partenza, sottolineando però la tenacia del team che ha recuperato fino all'ultimo.
Infine, Luna Rossa Prada Pirelli si è rifatta nella quarta regata contro i francesi di Orient Express Racing Team. È stata una regata combattuta, ma i nostri hanno dimostrato grande freddezza e hanno chiuso la giornata con una meritata vittoria. Francesco Bruni ha elogiato la partenza fulminea di Jimmy Spithill e ha sottolineato che non esistono regate facili in questa competizione.
Insomma, ragazzi, questa Louis Vuitton Cup si preannuncia davvero avvincente e ricca di sorprese! Restate con noi per non perdere neanche un secondo di questa emozionante avventura!