Amici velisti, la Louis Vuitton Cup si fa rovente! Nella nona regata del Round Robin 1 abbiamo assistito ad una vera e propria dimostrazione di forza da parte di INEOS Britannia ai danni di un Alinghi Red Bull Racing apparso un po' sottotono.
Già dalla partenza si è capito che gli inglesi avevano una marcia in più: gli svizzeri hanno avuto qualche problema a decollare dai foil in fase di partenza, regalando metri preziosi agli avversari che non si sono fatti pregare per mettere la prua avanti. Al primo gate, quello di bolina, INEOS Britannia aveva già scavato un solco enorme: ben 2 minuti e 12 secondi il distacco inflitto ad Alinghi, con un gap di oltre 800 metri. Roba da far girare la testa!
Da lì in poi è stata una vera e propria passerella per i britannici, che hanno controllato la regata con grande maestria, mantenendo sempre un distacco rassicurante. Alinghi, dal canto suo, ha cercato di rientrare in gara, ma il distacco accumulato era troppo ampio per poter impensierire seriamente l'equipaggio inglese.
C'è stato un piccolo brivido finale, quando nell'ultima poppa INEOS Britannia è finita per qualche secondo con le barche in acqua, permettendo ad Alinghi di recuperare un po' di terreno. Ma la vittoria non è mai stata veramente in discussione: INEOS Britannia ha tagliato il traguardo con un vantaggio di 400 metri, dimostrando di essere in grande forma in vista delle prossime regate.