Le banchine di Barcellona e Cagliari sono state animate dalle notizie che stavano filtrando, entrambe Emirates Team New Zealand e Alinghi Red Bull Racing hanno segnalato la loro intenzione di lanciare i loro nuovi AC75 poco dopo o il 5 aprile, con entrambe le squadre che hanno ufficialmente dichiarato. Ci si aspettano ulteriori annunci a breve, con Sir Ben Ainslie che ha informato i media durante la presentazione di Athena Pathway a Londra che il loro nuovo AC75 aveva lasciato l'officina di costruzione oggi. Il ritmo di questa 37esima Coppa America è appena salito di livello.
Intanto, mentre si chiacchierava, per i francesi, svizzeri, americani e italiani è stato tutto lavoro, con lunghe giornate di test in mare, prove di pre-start e gare su circuiti corti con una buona brezza mediterranea in entrambe le località, rendendo la giornata perfetta per le squadre di vela. Forse il lancio più emozionante della giornata è stato quello di Orient Express Racing, che ha fatto un turno extra lungo mentre riportava il suo AC40 al completo allestito in modalità LEQ12 - (rapporto completo a seguire).
Per NYYC American Magic, è stata una giornata davvero interessante di test in mare con la squadra che ha provato due profili molto diversi di vele principali, con America che ha montato la C3 (vele principali radiali a piccola testa) mentre Magic ha montato la C5 (vele principali con grande testa e forma quadrata) con aree leggermente diverse. Accoppiando queste a diverse vele di prua, che vanno dalla J2 alla J3 sulle rispettive barche, è stata una grande sessione di test incrociati in condizioni di vento perfette, variando da 10 a 17 nodi su una moderata onda ripida e dopo quattro ore e mezza, è stata una grande giornata di raccolta dati con chiare combinazioni vincenti. Un'ultima virata verso il porto dove i due AC40, che sono stati livellati a livello di scafo e foil, hanno scambiato circa 35 virate in 35 minuti (navigazione sorprendente), il vincitore indiscusso è stato Magic con la potenza in alto.
Parlando dopo, Paul Goodison, alla guida oggi su entrambe le barche per puri scopi di equilibratura, ha commentato: "È stata una giornata fantastica per esaminare alcune delle differenze di area della vela principale, hai visto su una barca la vela era molto più grande rispetto all'altra barca quindi abbiamo giocato con le impostazioni. All'inizio della giornata era più o meno la fine leggera del crossover poi abbiamo avuto una brezza in crescita man mano che andava avanti e ci siamo avvicinati sempre di più quindi è stato davvero interessante capire i crossover e guardare le forme delle vele e le differenze, e anche cambiavi le vele di prua in modo da abbinare le aree con vele di prua diverse a diverse vele principali ed è davvero interessante ... abbiamo montato la J2 sulla barca con la vela principale più piccola e un'area simile poi alla J3 con la barca con la vela principale più grande e non è solo il tipo di performance ma la barca sembra abbastanza diversa e reagisce in modo diverso sia in bolina che in poppa quindi è buono avere una sensazione di tutto ciò e quindi restituirla”.
Paul ha mantenuto la sua opinione su quale fosse l'impostazione preferita dei marinai quando gli è stato chiesto se oggi ci fosse stato un chiaro vincitore, dicendo: "Sì, penso di sì. Penso che tutti abbiamo in mente quali preferiamo e saliremo al piano superiore (agli uffici per la riunione di cattura) e verificheremo solo che la sensazione sia la stessa tra le squadre. Entrambe le squadre hanno trascorso del tempo su una barca e poi del tempo sull'altra ed è interessante vedere se le sensazioni sono le stesse lassù".
Intanto Luna Rossa Prada Pirelli ha eseguito il loro terzo giorno consecutivo di pratica di gare assolute con un'altra serie di pre-start e corse su circuiti corti durante una sessione mattutina con la costante sensazione che la LEQ12 fosse davvero sul ritmo fuori dalla linea di partenza e in grado di controllare le gare dopo una partenza pulita. Ciò non vuol dire che Francesco Bruni e Jimmy Spithill alla guida della LEQ oggi l'abbiano avuta tutta facile, poiché il tenace Marco Gradoni e Ruggero Tita hanno spinto duramente nei pre-start, circolando stretto ed efficientemente e mettendo sotto pressione la coppia di timonieri finalisti della 36a America's Cup Match. Rimanere sui foil e mantenere anche una corsia al largo dalla linea di partenza era cruciale e con un vento che era su e poi giù di nuovo, è stata davvero una giornata per la LEQ12 per mostrare la sua potenza.
Parlando dopo Matteo Plazzi, consulente regolamentare di Luna Prada Pirelli, ha fatto un riassunto dello stato del programma della squadra prima di parlare delle notizie dei nuovi lanci degli AC75 tra due mesi dicendo: "La prima parte della campagna è finita, quindi tutti i componenti che ogni squadra voleva sviluppare per la nuova barca, quella fase è finita, e ora siamo nella fase in cui eserciteremo con le due parti (equipaggi) in LEQ12 e match-race AC40, con due barche il più equamente possibile nel nostro caso o per altre squadre usando due AC40 ... Oggi abbiamo ricevuto due notifiche sia (Emirates) Team New Zealand e Alinghi (Red Bull Racing) hanno detto che lanceranno subito dopo il 5 aprile ... Credo che diverse barche verranno lanciate ad aprile.” Forse un suggerimento che il lancio di Luna Rossa è imminente? Lo scopriremo presto.
Per Alinghi Red Bull Racing tornato a Barcellona, è stato un altro giorno nell'ufficio occupato dell'AC75 di 'BoatZero' con la squadra concentrata