Checco Bruni si racconta: un mese dopo la Coppa America

Ciao ragazzi! 👋 È passato un mese dalla finale di Coppa America a Barcellona e scommetto che, come me, anche voi state ancora metabolizzando la sconfitta. 😕

Saily.it ha intervistato Checco Bruni, il nostro timoniere, che ci ha raccontato come ha vissuto questa esperienza. 🤩



Checco ammette che c'è tanta amarezza per il risultato finale. La squadra era convinta di poter battere Ineos e si sentiva pronta per la vittoria finale. 💪 Ma la Coppa America è così: imprevedibile e spietata! ⚡

Nonostante la delusione, Checco è orgoglioso del lavoro svolto da tutto il team. Ci racconta che l'affiatamento con Jimmy Spithill era fortissimo, frutto di anni di regate insieme. 🤝 Anche il rapporto con Ruggero Tita e Marco Gradoni, pronti a dare il massimo per conquistare un posto da titolari, è stato fantastico. 👏

Checco ci ha anche spiegato le difficoltà di governare questi giganti del mare. 🌊 Stare nel cockpit di un AC75, circondato da schermi e con una visuale limitata, è tutt'altro che semplice! 🤯 Ma la tecnologia aiuta e la bravura dei nostri ragazzi ha fatto la differenza.

Parlando del futuro, Checco ha detto che continuerà a navigare e a fare regate, perché il mare è la sua vita. ⛵️ E chi lo sa, magari lo vedremo presto insegnare i trucchi del mestiere ai giovani talenti della vela! 😉

Insomma, la passione per la vela non si spegne mai, nemmeno dopo una sconfitta. 🔥 E noi siamo pronti a tifare Luna Rossa Prada Pirelli ancora più forte alla prossima sfida! 🇮🇹