Manca pochissimo alla terza regata di preparazione a Barcellona, l'ultima occasione per i team di sfidarsi prima dell'inizio della Louis Vuitton Cup. E chi, meglio di Alinghi Red Bull Racing, può rappresentare un esempio di grinta e determinazione in vista di questo appuntamento?
Fin dalla loro entrata in scena nell'agosto 2022, questo team ha subito fatto parlare di sé. Hanno rimesso a nuovo “Te Aihe”, l’AC75 di Emirates Team New Zealand, trasformandola nella loro “BoatZero”. Un gruppo di giovani velisti svizzeri, affamati di vittoria e guidati da veterani della Coppa America, si sono allenati duramente, con un solo obiettivo in mente: la Louis Vuitton 37th America's Cup.
Le prime due regate di preparazione, a Vilanova i La Geltrú e Jeddah, sono state un banco di prova importante. Alinghi Red Bull Racing ha dimostrato di essere un avversario temibile, spesso in testa alla flotta, imparando da ogni singola regata e affinando la propria tecnica.
Dietro le quinte, un team di allenatori ha lavorato duramente con i giovani talenti, tra simulatori e sessioni di allenamento in acqua, con grande attenzione alla comunicazione e alla messa a punto della barca. I risultati si sono visti a maggio, quando hanno presentato al mondo “BoatOne”, il loro gioiello progettato da Marcelino Botin, un vero e proprio colpo d’occhio che ha fatto sognare i tifosi.
Adesso, con l'avvicinarsi della regata di preparazione a Barcellona, l'attesa è alle stelle. Silvio Arrivabene, co-General Manager del team, non vede l'ora di confrontarsi con gli avversari. "Barcelona è stata un campo di allenamento perfetto per noi", ha detto Arrivabene, sottolineando come questa regata rappresenti un'occasione preziosa per mettere a punto gli ultimi dettagli, soprattutto dal punto di vista della strategia in gara, in vista della Louis Vuitton Cup.
Le condizioni meteo a Barcellona a fine agosto potrebbero essere molto diverse da quelle incontrate finora, con la possibilità di venti più forti e imprevedibili. Sarà interessante vedere come i team si adatteranno a queste nuove sfide.
Arrivabene è convinto che tutti i team daranno il massimo: "Non c'è spazio per nascondere le proprie carte", ha detto. "Sarà una battaglia vera, con tutti gli sfidanti pronti a dare filo da torcere.”
Insomma, Alinghi Red Bull Racing si è dimostrato un team tenace, capace di superare difficoltà e di imparare dai propri errori, conquistando il rispetto e l'ammirazione di tutti. Siamo certi che daranno il massimo anche a Barcellona, con la Svizzera intera a fare il tifo per loro!
La sfida per la conquista della Louis Vuitton 37th America's Cup è appena iniziata e si preannuncia ricca di colpi di scena!
Fin dalla loro entrata in scena nell'agosto 2022, questo team ha subito fatto parlare di sé. Hanno rimesso a nuovo “Te Aihe”, l’AC75 di Emirates Team New Zealand, trasformandola nella loro “BoatZero”. Un gruppo di giovani velisti svizzeri, affamati di vittoria e guidati da veterani della Coppa America, si sono allenati duramente, con un solo obiettivo in mente: la Louis Vuitton 37th America's Cup.
Le prime due regate di preparazione, a Vilanova i La Geltrú e Jeddah, sono state un banco di prova importante. Alinghi Red Bull Racing ha dimostrato di essere un avversario temibile, spesso in testa alla flotta, imparando da ogni singola regata e affinando la propria tecnica.
Dietro le quinte, un team di allenatori ha lavorato duramente con i giovani talenti, tra simulatori e sessioni di allenamento in acqua, con grande attenzione alla comunicazione e alla messa a punto della barca. I risultati si sono visti a maggio, quando hanno presentato al mondo “BoatOne”, il loro gioiello progettato da Marcelino Botin, un vero e proprio colpo d’occhio che ha fatto sognare i tifosi.
Adesso, con l'avvicinarsi della regata di preparazione a Barcellona, l'attesa è alle stelle. Silvio Arrivabene, co-General Manager del team, non vede l'ora di confrontarsi con gli avversari. "Barcelona è stata un campo di allenamento perfetto per noi", ha detto Arrivabene, sottolineando come questa regata rappresenti un'occasione preziosa per mettere a punto gli ultimi dettagli, soprattutto dal punto di vista della strategia in gara, in vista della Louis Vuitton Cup.
Le condizioni meteo a Barcellona a fine agosto potrebbero essere molto diverse da quelle incontrate finora, con la possibilità di venti più forti e imprevedibili. Sarà interessante vedere come i team si adatteranno a queste nuove sfide.
Arrivabene è convinto che tutti i team daranno il massimo: "Non c'è spazio per nascondere le proprie carte", ha detto. "Sarà una battaglia vera, con tutti gli sfidanti pronti a dare filo da torcere.”
Insomma, Alinghi Red Bull Racing si è dimostrato un team tenace, capace di superare difficoltà e di imparare dai propri errori, conquistando il rispetto e l'ammirazione di tutti. Siamo certi che daranno il massimo anche a Barcellona, con la Svizzera intera a fare il tifo per loro!
La sfida per la conquista della Louis Vuitton 37th America's Cup è appena iniziata e si preannuncia ricca di colpi di scena!